22 Maggio 2019

Conoscere e curare le perle

Conoscere e curare le perle

Indiscusse regine di femminilità ed eleganza, le PERLE incorniciano il viso di una donna donandole una luminosità tale che nessun make-up potrebbe pareggiare.

Un gioiello irrinunciabile, ma soprattutto “vivo”! Ebbene sì: le perle sono da considerarsi un elemento vivo, se conservate in condizioni non ottimali possono perdere la loro lucentezza e diventare opache, spente, senza possibilità di porvi rimedio.

In questo articolo vorremmo aiutarvi a conoscere meglio il gioiello che indosserete, e darvi semplici consigli su come averne cura, per poter mantenere le vostre perle sempre belle e lucenti, così come il vostro look.

 

COS’È LA PERLA

Il processo di formazione delle perle coltivate, cioè quelle attualmente in commercio, è identico a quello delle perle naturali.

Quando minutissimi granelli di sabbia o piccolissime particelle estranee s’introducono nel corpo di un’ostrica perlifera, l’organismo del mollusco reagisce depositando su di essi degli strati di perlagione, concentrici, sino a formare un corpo sferico, definito “perla naturale”.

Nel caso delle perle coltivate l’introduzione di particelle estranee avviene ad opera dell’uomo. Viene inserito un nucleo sferico di madreperla, su cui si depositeranno gli strati di perlagione in modo concentrico. Si formerà così una perla, definita “coltivata”.

Una perla coltivata non può essere distinta da una naturale per l’aspetto esteriore, e la loro composizione chimica è la stessa. Solo specifici esami di laboratorio possono verificarne la natura.

 

LE IMITAZIONI

Le imitazioni delle perle sono costituite da sfere di vetro, di madreperla o altre sostanze ricoperte da una miscela contenente scaglie argentee di pesce.

Tale miscuglio conferisce alle imitazioni una lucentezza perlacea.

Le perle di imitazione di distinguono facilmente dalle perle naturali perchè presentano una superficie granulosa o a “buccia d’arancio”.

Esaminando con una lente i bordi del loro foro si nota che il rivestimento forma una specie di colletto, i cui lembi si possono addirittura facilmente sollevare con uno spillo.

 

COME AVER CURA DELLE PERLE

Se conservate con la dovuta cura, le perle possono mantenere la loro lucentezza e il loro splendore per moltissimi anni. Sapendo che esse sono costituite essenzialmente da carbonato di calcio, è chiaro che non devono venire a contatto con sostanze acide perchè ne verrebbero danneggiate.

Purtroppo, la traspirazione del corpo umano è di natura acida e questo naturalmente nuoce alle perle indossate. Anche i prodotti usati per la cosmesi possono rappresentare un danno per le perle. Si consiglia di truccarsi e prepararsi prima di indossare orecchini e/o collana, e non applicare mai il profumo direttamente sulle perle.

Il rimedio a questi inconvenienti è quello di passare le perle con un panno morbido prima di riporle nella loro scatola e, di tanto in tanto, pulirle con un sapone liquido cremoso neutro. Talvolta giova aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio nell’acqua usata per il lavaggio.

Successivamente le perle vanno sciacquate e asciugate, una ad una, con un panno morbido.

Altro inconveniente è quello che le perle, contenendo acqua, sono soggette a disidratazione se tenute in ambienti eccessivamente secchi, o vicino a fonti di calore.

È buona norma, infine, far sostituire il filo delle collane una volta all’anno.

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